• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

Come Vincere le Ossessioni, il Panico, l'Ansia e Vivere al meglio la tua Vita.

Studio di Psicologia specializzato nel Disturbo Ossessivo-Compulsivo, Attacchi di Panico, Giochi d'azzardo.

  • Chi Sono
    • Psicologo Vasto-Termoli-San Salvo-Lanciano
    • Curriculum Vitae del dott. Mario Di Nunzio
    • Comunicazione importante ai visitatori
    • Lo psicologo e aggiornamento di nuove tecniche di psicoterapia
  • Contatti
  • Ansia, Depressione
    • Esercizi e consigli Per Vincere La Depressione
    • Esercizi per l’ansia
    • Come guarire la depressione
    • Come vincere le fobie
    • Il disturbo di impotenza sessuale
    • Come scamparsi da un Esaurimento Nervoso
    • Ipocondria, ovvero la paura di ammalarsi
  • Ossessioni
    • Articoli utili per vincere sul Disturbo Ossessivo (DOC) pubblicati su questo sito
    • Vuoi Realmente Vincere il Doc? Comprendi il Meccanismo
    • Perchè non riesco a vincere un Doc
    • Come nasce un DOC – Caso Clinico
    • Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione
    • Paura e ossessione di essere omosessuale
    • Pensieri Cattivi nel Disturbo Ossessivo-Compulsivo e nella Depressione Post-Partum
    • Dubbi e incertezze nel Disturbo Ossessivo Compulsivo
    • Cosa origina il disturbo ossessivo
    • Nuovi sviluppi nella cura del disturbo ossessivo
    • Come vincere il disturbo ossessivo
  • Panico
    • Il metodo infallibile per disattivare la paura degli attacchi di panico
    • Articoli su come vincere gli Attacchi di Panico
    • Come calmarsi in caso di attacco di panico-Aggiornamento
    • Come affrontare un attacco di panico
    • La paura di perdere il controllo
    • Ansia e Panico-Una tecnica per calmarti
    • Attacchi di panico, come guarire
  • Timidezza, Ansia Sociale
    • La timidezza
    • Come Eliminare la Timidezza e la Vergogna
    • Come guarire dalla timidezza
    • Come vincere la vergogna
    • Come dar sicurezza ai vostri bambini
  • Video
  • Crescita Personale
    • Vincere l’ insicurezza
    • La paura del giudizio degli altri
    • Il senso di Autoefficacia
    • Siamo più forti di quel che crediamo
    • Quanto conta l’aspetto fisico
    • La mente può conservarvi in salute
    • Come sfruttare la gelosia
    • Insoddisfatto della tua personalità? Tre rimedi per Potenziarla
    • Come fermare il tempo e rimanere giovani
  • Articoli divulgativi
    • Il potere della mente
    • Come vincere la paura di sbagliare e avere prestazioni rilevanti
    • La terapia EMDR-ambiti applicativi
    • L’EMDR per guarire da un lutto (Caso clinico)
    • Come farsi scegliere dalla Fortuna
    • Come ottenere il posto desiderato
    • I motivi più ricorrenti di rottura dei matrimoni
    • Prendi un Appuntamento
  • Smettere di Fumare & Giochi d’Azzardo
    • La mania dei giochi d’azzardo-Come smettere
    • L’Ossessione dei Giochi d’Azzardo
    • Come smettere con le Slot Machine e ‘Gratta e Vinci’
    • Smettere di fumare facile. Un Impedimento
    • Singolari comportamenti dei fumatori
    • Terapie psicologiche per smettere di fumare
    • Mangio e Fumo per calmare l’ansia
  • Psicoterapeuta Online Esperto nella cura del DOC
  • Recensioni dei Pazienti del Dott. Mario Di Nunzio
Home » Le cause di un attacco di panico

Le cause di un attacco di panico

10 Dicembre 2015 di Dott. Mario Di Nunzio Lascia un commento

Loading

 

Gli attacchi di panico? Le cause. Cosa si può fare.


come affrontare un attacco di panico Un  
attacco di panico non sempre è innescato dall’ansia.  

Si possono avere attacchi di panico anche quando l’ansia è moderata e i fattori di stress sono poco evidenti.

Il primo attacco di panico è spesso preceduto da eventi stressanti e significativi,  sia di natura psicologica che fisica. Sono alquanto rari o, in ogni caso, meno frequenti attacchi di panico in persone integre e senza fattori di stress di rilievo.

Perché l’ansia  ad alcuni soggetti scatena gli attacchi di panico e ad altri no?

La  causa dipende dalle situazioni di   Stress,  dalle caratteristiche di personalità e l’iperventilazione

  •  Lo stress psicologico   può scaturire da eventi di vita difficili,quali separazioni, divorzi, lutti, licenziamenti, trasferimenti, problemi sentimentali, problemi finanziari, incomprensioni coniugali, come anche matrimoni, nascita di figli, promozioni o altri eventi correlati con un significativo aumento del senso della responsabilità.  
  • Lo stress fisico può essere causato da condizioni di “esaurimento”, affaticamento da eccessivo lavoro, abuso di droghe, di alcool, riposo insufficiente, assenza di sonno ristoratore, diete esagerate, ipoglicemia e varie altre malattie.

 Le caratteristiche di personalità delle persone che soffrono di attacchi di panico spesso sono particolari. Spesso si descrivono ansiose, sensibili, emotive, nervose, con tendenza ad angosciarsi e a preoccuparsi eccessivamente.

Le persone con queste caratteristiche presentano una vulnerabilità maggiore agli attacchi di panico e, più in generale, a soffrire di disturbi d’ansia.

Le persone ansiose e insicure hanno la tendenza a rispondere agli eventi stressanti con esagerate reazioni di allarme, e tendono a focalizzare la loro attenzione sulle sensazioni fisiologiche del corpo.

In sostanza queste persone si allarmano e si preoccupano facilmente. Ogni reazione fisiologica dovute all’ansia viene interpretata come un grave segnale di pericolo.

La loro attenzione continuamente focalizzata sul corpo, e sulle sensazioni corporee suscitate dall’ ansia, determina paura.          

Questo stato, a sua volta, innesca ulteriore ansia a livello tale da provocare un attacco di panico, perché fa credere ad un infarto, a malattie gravi, sensazione di morire o paura di impazzire.

Questa particolare predisposizione ad interpretare le comuni risposte fisiologiche dell’ansia, attribuendovi  valenze catastrofiche (infarto, svenimento, morte, impazzimento) è nota come Anxiety Sensitivity. Questa è una misura della “sensibilità” nel modo in  cui si interpretano le sensazioni fisiche dovute all’ansia.

L’ elevata predisposizione all’ansia e alla preoccupazione porta a sentire alcune sensazioni interne, come il cuore che batte più velocemente, il respiro che diventa più faticoso, un dolore al petto, vampate di calore, sudorazione, senso di sbandamento etc.), come segnali pericolosi e allarmanti.

Tali convinzioni spaventano ulteriormente.

L’interpretazione catastrofica di questi sintomi dell’ansia, come infarto, non fa altro che accrescere la minaccia e la convinzione di trovarsi di fronte ad un attacco di cuore. Questo stato fa scatenare una crisi di panico.

Molto spesso, la persona verrà portata al pronto soccorso dove, dopo gli esami di rito, gli verrà diagnosticato solo un attacco di panico.

In futuro questa persona, quando si troverà in contesti paragonabile al primo attacco (file, posti affollati, etc.), cercherà e starà attenta ad ogni minima sensazione del  corpo, che possano anticipare un nuovo attacco di panico.

Il paradosso di questo meccanismo è rappresentato dal fatto che più la persona cerca sensazioni anticipatorie  e più le trova (focalizzazione selettiva).

Gli attacchi di panico
Ipocondria

L’interpretazione di questi  stati interni come pericolosi, aumenta l’ansia  di trovarsi di fronte ad un imminente attacco. Tale convinzione a sua volta, accentua i sintomi e causa una specie  di profezia che si auto avvera.  

Quindi le persone con queste caratteristiche di personalità, di fragilità, insicurezza e tendenza a preoccuparsi  sono persone più vulnerabili  alle situazioni stressanti e, in particolare, agli attacchi di panico.

L’iperventilazione

Si è visto che chi soffre di attacchi di panico entra in uno stato di iperventilazione, ossia alterazione del normale equilibrio tra ossigeno e anidride carbonica nel sangue.

L’equilibrio tra ossigeno e anidride carbonica è molto importante e viene mantenuta principalmente attraverso il ritmo e la profondità della respirazione.

Il tasso adeguato di respirazione è di circa 10-14 respiri al minuto. Un ritmo più veloce produce iperventilazione.

  L’effetto più importante dell’iperventilazione è quello di produrre un calo di anidride carbonica e dunque una riduzione di proporzione rispetto alla quantità di ossigeno.

Questo squilibrio porta alla spasimo dei vasi sanguigni in particolari aree del corpo e del cervello.

L’effetto di questa sproporzione comporta il fatto che non solo in alcune aree del corpo arriverà meno sangue, ma rende anche più difficile il rilascio dell’ossigeno nei tessuti.          

Questa riduzione dell’ossigeno, dovuta all’iperventilazione, ha come conseguenza la manifestazione di sintomi molto simili a quelli dell’attacco di panico.

Si avranno, quindi, sintomi del tipo:

• Sensazione di mancanza d’aria,

 • Senso di stordimento,

• Senso di irrealtà e di stranezza del proprio corpo,

• Senso di irrealtà delle cose circostanti,

• Senso di confusione,

•Senso di testa leggera,

• Tachicardia,

• Sensazione di formicolio alle mani, ai piedi e al viso,

• Rigidità muscolare,

• Mani sudate,

• Bocca o gola secca, etc.

Uno dei sintomi più angoscianti dell’iperventilazione è la sensazione di mancanza d’aria.  

Questo bisogno d’aria può spingere la persona a respirare ancora più velocemente peggiorando in questo modo la situazione.                          

Se l’iperventilazione si protrae possono manifestarsi i seguenti sintomi aggiuntivi:

 • Sensazione di difficoltà a respirare,

• Sensazione di costrizione, di peso o di dolore al torace,

• Vertigini,

• Nausea,

• Sensazione di paralisi muscolare,

• Aumento dell’apprensione, dello stato di allarme, fino al terrore che qualcosa di terribile sta per accadere, per esempio un attacco di cuore, una emorragia cerebrale o persino la sensazione di morire.

Si può notare come i sintomi dell’iperventilazione sono simili a quelli degli attacchi di panico e come è semplice interpretarli come segno della presenza di una grave malattia fisica.

Se l’iperventilazione rimane contenuta  non si ha un attacco di panico  ma solo uno stato di apprensione.

È importante ricordare che l’iperventilazione fa parte della risposta di attacco o fuga, è quindi parte di una normale risposta fisiologica non pericolosa.

I sintomi relativi sono spiacevoli, fastidiosi e possono spaventare, ma non sono dannosi e scompaiono quando si smette di iperventilare, cioè di respirare velocemente.

Nella terapia degli attacchi di panico lo psicoterapeuta spiega questi meccanismi e insegna ai pazienti nuovi metodi di respirazione (respirazione diaframmatica).

Questi insegnamenti sul modo corretto di respirare hanno lo scopo di annullare i sintomi dell’iperventilazione, annullare lo stato di panico e produrre uno stato di rilassamento.

Home

Vincere gli attacchi di panico

Condividi sui canali sociali

  • Facebook
  • Twitter
  • LinkedIn

Archiviato in:Panico, Psicologia

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Chiamami al telefono

Chatta con me adesso

Mandami una email adesso

Articoli recenti

  • Superare il DOC Relazionale in 7 Sedute.Caso clinico
  • Guarigione da Ansia, DOC e Panico con la Terapia della Coerenza
  • Remissione da un DOC Omosessuale. Caso clinico
  • 7 Modi Infallibili per Liberarsi dalle grinfie di un DOC
  • Vincere Il Doc Aggressivo con un Metodo innovativo ed Efficace

Archivi

Disturbo Ossessivo Compulsivo 2

https://youtu.be/YjX3FTQ_Cv8

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Mappa

Guarda questo

Da GuidaPsicologi.it

Footer

Chiamami al telefono

Chatta con me adesso

Mandami un’email adesso

©2024 by dott. Mario Di Nunzio - Tutti i diritti sono riservati - Partita IVA IT02635670694 - Informativa sulla Privacy

Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}