Come guarire dalla timidezza? La timidezza non è una patologia, ma un modo di essere. Di per sé non beneficia di un trattamento farmacologico.Ma se necessario non si esclude una integrazione anche con l’approccio farmacologico. Esso, tuttavia, viene riservato ai casi di fobia sociale e di personalità evitante. In genere, si tratta di alcuni farmaci antidepressivi che si sono dimostrati efficaci anche per il trattamento dell’ansia sociale.
Occorre fare una distinzione tra una persona con carattere introverso e la timidezza: la prima è caratterizzata dalla preferenza di compiere delle attività da soli, ma non è presente il timore delle situazioni sociali. Sebbene la maggior parte dei timidi sono anche introversi, non sempre è vero il contrario,cioè molti timidi sono persone socievoli.
La timidezza può essere complicata anche dalla presenza di altri disturbi, e se si cronicizza può sfociare nella fobia sociale o nella personalità evitante. Questo è una forma di ansia patologica generalizzata a molte situazioni. Le manifestazioni elencate nel manuale DSM IV sono queste:
1. evitamento delle situazioni lavorative in cui è implicato un contatto interpersonale significativo
2. inibizione nelle relazioni intime per timore di essere umiliato o ridicolizzato
3. preoccupazione di venire criticato o rifiutato in situazioni sociali
4. sensazione di essere socialmente inetto
5. riluttanza a intraprendere nuove attività, per il timore di sentirsi in imbarazzo
Solo nel caso della fobia sociale e del disturbo evitante di personalità si può parlare di patologia.
Altre patologie che possono insorgere come conseguenza di una timidezza non trattata sono: la distimia (disturbo depressivo del tono dell’umore), l’abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti, il disturbo d’ansia generalizzato, o fobie specifiche, come la claustrofobia.
Metodo di cura della timidezza
Le tecniche di trattamento della timidezza e dell’ ansia sociale devono avere lo scopo di migliorare le abilità sociali, lo stato emotivo, la voglia di stare con gli altri e il senso di benessere sociale.
Il trattamento clinico della timidezza è multifattoriale, di tipo individuale o di gruppo.
La terapia psicologica prevede:
– Ricerca dei motivi e comandi profondi del senso di vergogna, perchè è questo sentimento che causa la timidezza.
-Terapia ipnotica e immaginativa.
– interventi sul piano comportamentale: con corsi di acquisizione di abilità sociale e training di assertività . La competenza sul piano delle abilità sociali prevede la capacità di sapersi comportare, ad esempio, nelle presentazioni, di fronte alle figure dirigenziali, nelle conversazioni, a tavola, nella conoscenza di persone dell’ altro sesso, nei colloqui di lavoro, ecc.
1. I training di assertività hanno lo scopo di far acquisire la capacità di far valere i propri diritti, senza prevaricare e farsi prevaricare dagli altri. Apprendere la capacità di rispondere alle critiche, ai rimproveri. Apprendere come fare con persone che ci passano davanti nelle file, a saper rifiutare richieste non gradite; a sapersi comportare e far valere i propri diritti con persone sgarbate e prepotenti, ecc.
-Interventi sul piano cognitivo: confutare la bassa autostima e la sensazione di essere un inetto. Confutare il dialogo negativo interno e l’ attribuzione delle cause che normalmente il timido attribuisce sempre a se stesso e alla sua inettitudine. Confutare il timore dei giudizi negativi, la ricerca del perfezionismo,ecc.
-Interventi sull’ emotività e sulle risposte fisiologiche: con tecniche di rilassamento, EMDR, Ipnosi.
Sei Timido ? Non riesci ad uscirne fuori? Non riesci ad affermare te stesso e la tua persona? Sei estremamente critico verso te stesso per ogni cosa che fai? Non riesci a relazionarti serenamente con persone dell’ altro sesso? Non soffrire in solitudine. Rivolgiti ad un professionista che può aiutarti ad uscire da questa gabbia psicologica.