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Come Vincere le Ossessioni, il Panico, l'Ansia e Vivere al meglio la tua Vita.

Studio di Psicologia specializzato nel Disturbo Ossessivo-Compulsivo, Attacchi di Panico, Giochi d'azzardo.

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Home » Come affrontare un attacco di panico

Come affrontare un attacco di panico

26 Marzo 2013 di Dott. Mario Di Nunzio 34 commenti

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Questo articolo spiega alcune tecniche utili che servono come pronto soccorso per calmarsi in caso di attacco di panico o ansia elevata.

 Il seguente esercizio riuscirà a calmarti sia fisicamente che mentalmente.

 La respirazione controllata è uno dei metodi più efficaci.

Tecnica

1.     Inizia inspirando dal naso contando fino a cinque molto lentamente
2.     Trattieni il respiro contando fino a tre molto lentamente
3.     Poi, espira dalla bocca contando fino a cinque molto lentamente.  Fai come se stessi soffiando su una minestra calda, per raffreddarla.

 

Puoi fare questo esercizio per tutto il tempo che vuoi.

Oltre alla respirazione, devi imparare a disciplinare il flusso dei tuoi pensieri.

Lo scopo di questo esercizio è interrompere i pensieri che creano ansia, sostituendoli con immagini mentali rilassanti e pensieri positivi.

Ecco come fare:

Esempio: Sono in ansia perché dovrò presentare il mio lavoro davanti ad una commissione. E’ come un chiodo fisso, un pensiero continuo, mentre l’ansia aumenta sempre di più.

 

Fermati!  Sostituisci questo pensiero con qualcosa di diverso, di più piacevole. Ad esempio, puoi concentrarti sulla cena di questa sera con i tuoi amici, su come passerai il fine settimana,  o un’escursione con la tua famiglia. Insomma, lascia che la mente vaghi su pensieri felici e non pensare a nulla che ti crei ansia.

Insomma, devi distrarti.

Puoi focalizzare la tua attenzione su qualcosa di diverso, come giochi enigmistici, giochi di parole, problemi matematici oppure i dettagli degli oggetti che ti circondano.

Prova a contare all’indietro da 100 saltando tre numeri, oppure pronuncia l’alfabeto al contrario.

Se riesci a svuotare completamente la mente è meglio, ma cerca di non ossessionarti sul pensiero di non dover pensare niente. A questo riguardo, possono esserti di aiuto gli esercizi di meditazione.


“Una volta una donna anziana chiese al Buddha come potesse meditare. Lui le rispose di stare attenta a ogni movimento che faceva con le mani mentre prendeva l’acqua dal pozzo, sapendo che se l’avesse fatto, presto si sarebbe trovata in quello stato di calma attenta e spaziosa che è la meditazione”. (Sogyal Rinpoche)

Non bisognerebbe rivangare il passato né attendere il futuro: il passato è morto e sepolto e il futuro deve ancora venire. (Majjhima Nikaya)

Tutte le tecniche di meditazione sono accorgimenti per ricondurre la mente dal passato o dal futuro al presente.
Essere qui e ora  significa  rimanere con se stessi e  con tutto ciò che  ci accade intorno.

Meditare per guarire? No, semmai per rilassarsi e consentire ai processi di cura, intrinseche del nostro organismo, di avere più efficacia.

La paura di avere un attacco di panico fa aumentare l’ ansia, e questa amplifica i sintomi. I sintomi fanno aumentare i timori e la paura del panico imminente.  Spesso, e’ come il gatto che si morde la coda; è come un circolo vizioso. Sarai così preoccupato che basta una goccia per far traboccare il vaso.

Se rivolgi l’ attenzione sul corpo scoprirai anche che sei teso come una corda di chitarra.

Devi rilassarti, altrimenti invii segnali di pericolo al cervello. La tensione è uno dei sintomi dell’ ansia.

 

Impara a rilassare i muscoli. Cerca quelli che senti più tesi, li irrigidisci per qualche secondo e poi li rilassi.

Questa è una tecnica che serve a riconoscere i muscoli tesi del tuo corpo. Una volta scoperti, basta un atto di volontà per allentarli. Per facilitarti il compito ti aiuto invitandoti ad osservare questa immagine.

Osserva l’ immagine,  osserva i muscoli tesi. Renditi conto dei muscoli tesi. Ora basta un atto di volontà per aprire la mano. E voilà, è sparita la tensione.

Tante mattine ci alziamo stanchi, come se non avessimo riposati, vero?

Questo avviene perché la sera non mettiamo a riposo i muscoli!  Andiamo a dormire con i muscoli del corpo tesi, come nella foto che vedi. Se non ci rilassiamo, è come se i muscoli lavorano tutta la notte. Al mattino ci sentiamo stanchi.

 

Controllo del panico

Alzati e cammina lentamente, mentre esegui l’esercizio del controllo della respirazione.

Molte persone tendono a stringere le mascelle, istintivamente, credendo che sia d’aiuto. Non farlo. Cerca invece di rilassare i muscoli facciali. Ti darà sollievo e non ti farà provare nausea.

In questi momenti, il tuo organismo produce grandi quantità di adrenalina, perché deve essere pronto a “lottare o fuggire”.  Cerca di tenerti occupato fisicamente, non restare fermo. Restando fermo ottieni soltanto dei crampi causati dalle tossine che si accumulano nei muscoli.

Fare le pulizie, rimettere in ordine, fare qualcosa ti darà anche un senso di controllo rassicurante; in questo modo, stimolerai il cervello ad affrontare meglio la situazione.

Approfitta di questo tempo per rimettere in ordine casa, il tuo posto di lavoro, i cassetti o la scrivania.

Possibilmente, cerca di parlare con qualcuno di fiducia, che sia in grado di confortarti. Chiedi a questa persona di massaggiarti il palmo della mano mentre ti parla.

 Consigli

Per alleviare i tuoi stati d’ansia fai degli esercizi.

Inspira lentamente per 4-5 secondi e poi espira lentamente per altri 4-5.

Respirare approssimativamente 8 volte al minuto, o anche meno, riduce la possibilità che si verifichi una eccessiva produzione di adrenalina, tipica reazione lotta o fuggi, durante l’attacco di panico.

Se sei in iperventilazione, respira in una busta o in un sacchetto di carta. Basteranno pochi respiri per ristabilire il giusto livello di anidride carbonica e rendere la respirazione più lenta. Se non hai una busta o un sacchetto a portata di mano, trattieni il respiro per brevi periodi. Non fare respiri troppo profondi.  Trattieni il respiro: anche in questo modo potrai ristabilire il giusto livello di anidride carbonica. In questo modo si frena l’attacco.

Fai altre cose. Distraiti. Ascolta la tua musica preferita,  concentrando l’attenzione sulla melodia ti farà per distrarre.

Gli attacchi di panico possono venire a ‘ciel sereno’, ossia senza un legame con la situazione attuale. Spesso è la paura stessa dell’ attacco la causa scatenante di un episodio di panico.

Non cercare di non provare ansia, piuttosto cerca di restare calmo concentrandoti su pensieri positivi.

Se la paura del panico, o dell’ ansia generalizzata, condiziona troppo la tua vita, comincia a considerare la ricerca di un aiuto specialistico.

Ulteriori aiuti:

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Come calmarsi in caso di attacco di panico

 Come vincere facile l’ ansia o un attacco di panico

Cosa devi sapere sul panico

Attacchi di panico

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Commenti

  1. Maria dice

    9 Luglio 2018 alle 0:21

    Salve…ho 15 anni.
    Soffro di fortissima ansia e attacchi di panico da esattamente un anno, che suppongo siano state causate da un forte periodo di stress in cui ho represso molta rabbia… Nonostante sia migliorata la situazione mi sento come se non ci fosse una via d’uscita, nessuno riesce a capirmi.
    Può darmi qualche consiglio?

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      10 Luglio 2018 alle 12:07

      Ciao Maria, per quale motivo ti senti così male?
      Addirittura da un anno soffri di ansia, panico e stress? Come mai tutta questa rabbia? Contro chi sei arrabbiata?
      Non è vero che non ci sono vie d’ uscita alle cose. Quando hai questa sensazione bisogna parlare con altri. Fatti aiutare.
      Non posso dare consigli specifici, perchè non hai detto il reale problema che ti fa stare così male.
      Cordialmente.
      Dott. M. Di Nunzio

      Rispondi
  2. Elisa dice

    5 Marzo 2018 alle 9:05

    Salve dottore, trovo questo articolo molto interessante. Ho 19 anni e soffro di attacchi di panico giornalieri da qualche mese. Il problema è che si verificano molto spesso durante la giornata anche in momenti di relax in cui non c’è niente di cui aver paura ed io non riesco a spiegarmi perché!! La prego dottore mi dia una spiegazione perché io ogni volta mi spavento da morire.

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      9 Marzo 2018 alle 11:55

      Buongiorno Elisa, certo che sta passando dei brutti momenti, vero?
      Un mese fa è successo qualcosa che hanno dato avvio a questi attacchi di panico?
      Sono iniziati improvvisamente? A ciel sereno?
      Ha fatto o sta facendo qualcosa? Prende dei farmaci?
      Elisa, se si accorge che queste paure sono frequenti, continue e intense deve parlare con qualche collega.
      A volte basta anche una chiacchierata per riprendere fiducia.
      Va bene?
      Un cordiale saluto.
      Dott. M. Di Nunzio

      Rispondi
  3. Romeo dice

    4 Novembre 2016 alle 14:56

    Buonasera dottore, avrei bisogno di qualche consiglio, soffro di ansia generalizzata da 4 anni, ora ne ho 25, ho già svolto 4 tipi diversi di psicoterapie, una cognitivista, una ipnosi, un altra di gruppo e l ultima con Emdr.
    Assumo tutt’ora 100mg di sertralina essendo anche in cura farmacologica dopo aver provato ciprlex, venlafaxina e pregabalin.
    Purtroppo visto i scarsi risultati li ho dovuti scalare e successivamente sospendere… Mi sono imbattuto per caso circa 5 mesi fa in un maestro di meditazione, e spiegando il mio problema mi ha detto cosa fare, grazie alle tecniche di consapevolezza e alla pratica quotidiana, sono riuscito ad identificare che i pensieri aumentavano il mio stato ansioso… Tuttavia il disturbo é ancora piuttosto invalidante, dato che persiste per tutto il giorno, tutti i giorni, anche se con minor intensità rispetto a quando ho iniziato la meditazione, che si è rivelata l unica cosa veramente efficacie, il sintomo vero e proprio però persiste, e volevo chiederle come posso intervenire per superare il tutto.
    La ringrazio per l’attenzione e volevo precisare che il mio problema é unicamente dato dall ansia generalizzata, non da attacchi di panico, quindi non ho situazioni di evitamento.
    La ringrazio.

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      15 Novembre 2016 alle 15:45

      Salve Romeo,
      è strano che con tutti quei trattamenti non ha tratto molto beneficio.
      Sono d’accordo con lei sulla validità della consapevolezza e mindfulness.
      Sono anche utili le psicologie energetiche.
      Un cordiale saluto
      Dott. m. Di Nunzio

      Rispondi
  4. Alessia dice

    29 Giugno 2016 alle 22:55

    Salve, soffro di attacchi d’ansia e di panico dal 1996 circa, con periodi più o meno acuti. Il tutto é stato innescato da una situazione familiare difficile in cui io mi trovavo a dover assistere da sola mia madre colpita da sclerosi multipla, con l’aggiunta del fatto che caratterialmente é una donna che non si assume responsabilità mettendole sulle spalle degli altri. Detto questo mi sono allontanata dalla famiglia e ho cominciato a vivere meglio. L’anno scorso però, a causa di un lavoro pesante, mi é venuta un’infiammazione muscolare. Qui in Giappone i medici mi hanno solo consigliato di andare a fare i massaggi ma dopo un anno ancora sto male e allora un medico italiano mi ha consigliato di prendere degli antinfiammatori per almeno una settimana. Ora dall’anno scorso, periodo in cui é cominciata l’infiammazione, mi é venuta la paura di assumere farmaci, di qualsiasi tipo. Ho la fobia, tanto che mi vengono crisi di panico dopo averle assunte pensando che possano avere effetti nefasti sul mio corpo. Vorrei tanto poter superare questa cosa, perché nella vita mi capiterà di dover assumere medicinali e non posso stare così male. Potrebbe darmi qualche suggerimento? Cordialmente la rigrazio.

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      5 Luglio 2016 alle 13:21

      Salve Alessia,
      capisco la sua riluttanza a prendere farmaci, però deve fidarsi. Se il medico le consiglia di fare una certa terapia farmacologica
      lo fa per il bene e la salute del paziente. Lei, Alessia, dice che è una fobia? In base a che cosa afferma questo? Ha avuto qualche esperienza negativa?
      Le farebbe bene, comunque, fare qualche colloquio con un terapeuta per queste Sue ansie.
      Può scegliere qualcuno vicino, oppure online. Fra un po’ sarà possibile anche questo Servizio.
      Comunque mi faccia sapere.
      Un cordiale saluto.
      Dott. M. Di Nunzio

      Rispondi
  5. Luca dice

    13 Giugno 2016 alle 23:27

    Salve da molti mesi soffro di ansia e attacchi di panico solo durante il giorno,e una lotta continua,ho fatto visita neurologica mi hanno scritto azpropam ma stó bene per qualche ora poi ritornano battiti e paure mi date un consiglio,grazie

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      14 Giugno 2016 alle 9:17

      Salve Luca, capisco cosa sta provando con questo problema.
      L’ansia quando è elevata e senza controllo può arrivare fino al panico. Da quel momento la vita è una sofferenza.
      La paura di un nuovo attacco è sempre presente, ci spaventono per la loro imprevedibilità e la paura delle conseguenze.
      Però, Luca, deve stare tranquillo, si tratta sempre e solo di ansia elevata, anche se i pensieri che accompagnano fanno temere qualche catastrofe.
      Dal panico di può guarire. Si tratta di rivedere le convinzioni assurde ed esagerate,deve imparare a fare esercizi di respirazione adeguati e
      imparare ad avere maggiore consapevolezza del momento presente. Per un aiuto migliore e più rapido, in questi casi è bene rivolgersi ad un aiuto professionale.
      Cordiali saluti.
      Dott. M. Di Nunzio

      Rispondi
  6. Rosy dice

    17 Febbraio 2016 alle 12:28

    Salve, mi chiamo rosy ho 29 anni ha da diversi mesi che non riesco a fare nulla o paura di tutto guidare stare in compagnia gambe molli giramenti di testa e tanto altro voglio riprendere la mia vita ho due bimbe un marito ma non riesco a vivere più come prima ho paura di tutto dott mi aiuti a superare tutto questo

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      26 Febbraio 2016 alle 10:25

      Salve Rosy,
      come mai questi stati d’animo? Sono arrivati all’improvviso? E’ successo qualcosa di traumatico?
      Potrebbe essere ansia generalizzata e/o attacchi di panico. Perchè non prende in considerazione un colloquio dallo psicologo?
      Un cordiale saluto.
      Dott. M.Di Nunzio

      Rispondi
  7. Susy dice

    3 Febbraio 2016 alle 15:11

    Salve, mi chiamo Susy e ho 18 anni.
    La mia ansia è iniziata quasi 2 anni fa. Inizialmente era dovuta alla tiroide che non funzionava bene e per questo mi venivano le crisi di ansia. Ho passato 5 mesi chiusa in casa perché avevo paura di fare qualsiasi cosa. Per fortuna con l’aiuto della mia famiglia, del mio fidanzato e della mia forza di volontà, ne sono uscita. Ero di nuovo serena e felice. Ero spensierata, solare, allegra, come dovrebbe esserlo una ragazza della mia età. Ma una settimana fa tutto è crollato. Di nuovo. Stavo a casa e d’improvviso mi son sentita poco bene. Mi girava la testa, tremavo, stavo per svenire.. ed ecco che mi è venuta di nuovo la crisi. Da quel giorno, non smetto più di avere queste crisi. E ho paura. Ho paura di passare di nuovo quell’inferno. Ovunque vado mi gira la testa e devo subito tornare a casa perché mi sento svenire. Ogni sera mi vengono queste crisi. Inizio ad avere caldo, a tremare, mi sento svenire, mi si appanna la vista e mi sento assente; è come se non fossi presente nella stanza. E’ come se una parte del mio cervello si offuscasse completamente e non sento me stessa. Sono andata dal neurologo e mi ha detto di fare 8 sedute dallo psicologo e mi ha consigliato di prendere una compressa quando mi vengono queste crisi. Io l’ho presa durante una crisi e mi è passava ma non voglio dipendere da questa compressa. Voglio solo stare bene. Ma stare bene senza farmaci perché so che quella non è la soluzione giusta. Come devo fare per ritornare ad essere felice? Come devo fare per farmi passare tutto questo? Ho bisogno che qualcuno mi indichi la strada giusta perché io da sola non la riesco a trovare. La prego, mi dia qualche consiglio.

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      3 Febbraio 2016 alle 18:41

      Salve Susy,
      ho letto la tua accorata lettera. Mi dispiace di quello che ti sta succedendo.
      Il problema che stai attraversando si chiama Attacchi di panico. Devi fare quello che ti è stato suggerito dal neurologo: aiuto farmacologico e sedute di psicoterapia. Stai tranquilla che il problema è risolvibile e poi i farmaci non sono più necessari.
      Non so la tua storia personale, ma hai solo 18 anni.Con la crescita diventerai più indipendente e acquisterai maggiore capacità e sicurezza.
      Susy, fra un po’ inizieranno colloqui con Skype. In caso di bisogno si può fare questo uso.
      Ti saluto cordialmente
      Dott. M. Di Nunzio

      Rispondi
  8. anna dice

    14 Novembre 2014 alle 11:09

    per favore dott. di nunzio mi aiuti, vivo da circa un anno un inferno, dispnea ansiosa, sono in cura da psicologa ma il problema non accenna a diminuire, sto praticando anche yoga, se lei e’ cosi’ gentile da darmi suggerimenti pratici, le mando tante benedizioni.

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      19 Novembre 2014 alle 11:42

      Salve Anna, sembra che stia soffrendo di attacchi di panico, vero? Questi sono iniziati da un anno, oppure c’è stato qualche avvenimento che li ha causati?
      Anna, deve aiutarsi con la terapia farmacologica e quella psicoterapeutica. Visto che è già in terapia, ne parli con la psicologa. Dopo un anno di terapia qualche risultato già li avrà avuti,vero? Mi faccia sapere.
      Cordialmente. Dott. M. Di Nunzio

      Rispondi
  9. valeria dice

    6 Ottobre 2014 alle 3:42

    Salve dottore.. sono una ragazza di 21 anni e da più di un anno soffro di attacchi di panico ed ansia generalizzata, spesso ciò non mi fa godere in pieno le mie giornate e non mi fa riposare la notte. Il mio problema è che nonostante la passata psicoterapia tentenno sempre fra giornate sì e giornate no. Credo che ciò sia provocato dalla mia situazione familiare, infatti quando ho attacchi di panico forti o una paura terribile del non riuscire a controllarli perché i miei genitori nel caso minimizzanoe addirittura mi colpevolizzano di “fingere” e cciò mi distrugge….. cosa mi consiglierebbe di fare in questi casi?

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      23 Ottobre 2014 alle 13:51

      Ciao Valeria. Hai ragione, spesso gli adulti e i genitori minimizzano e non danno ai problemi la giusta importanza. Spesso non lo fanno apposta. Tante volte si comportano in questo modo per spronare, per non far fissare alle ansie, oppure perchè sono a loro volta preoccupati perchè non sanno come aiutare. Tante volte minimizzano perchè non accettano e non capiscono le sofferenze. Un consiglio? Non è facile così su due piedi: dovrei sapere di più sul tipo di problema, quando si manifesta e con chi. Prova a fare qualche colloquio con qualche collega.
      Dott. Mario Di Nunzio

      Rispondi
  10. angelo fusco dice

    27 Settembre 2014 alle 22:10

    Salve dottore scusi se la disturbo. Mi chiamo angelo ed ho 25 anni. 7 mesi fa svenni per un aemplice calo di pressione. Da quel giorno vivo con il panico di poter risvenire. Ultimamente sto cercarcando di controllarlo ma nn sempre ci riesco e mi prendono ralmenre forti che mi sento male ( almeno la mente quello mi fa credere) cm posso controllarli meglio? A volte nn ce la faccio piu e scoppio a piangere. La prego mi dia qualxhe consiglio

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      23 Ottobre 2014 alle 14:22

      Salve Angelo,causa impegni rispondo con molto ritardo. Spero che la risposta possa essere lo stesso di aiuto.
      E’ abbastanza frequente che un episodio di svenimento, specie se avviene in pubblico, fa iniziare la paura di svenire ancora.
      Dal primo episodio inizia la paura di svenire e di perdere il controllo. L’ansia e la paura che possa capitare di nuovo costringe all’ evitamento e a rinchiudersi.
      E’ una vita d’ inferno. Ti capisco. Però sei giovane, non puoi chiuderti alla vita. Se non ce la fai da solo, cerca aiuto. Una serie di colloqui con lo psicoterapeuta può aiutare.
      Ciao. Dott. Mario Di Nunzio

      Rispondi
  11. Simona dice

    21 Agosto 2014 alle 12:25

    Salve dottore..io sono una ragazza che soffre di ansia tachicardia attacchi di panico da più di 10 anni tra tira e molla…e’ da più di un anno che nn riesco ad uscirne fuori… Nn voglio arrivare a prendere psicofarmaci…x qualsiasi cosa vado in attacco… Se sento qualcuno che è morto… Vaccino alle mie figlie son diventata troppo fragile ogni minimo dolore che ho vado allerta mi faccio analisi chiamo il mio medico x rassicurarmi tachicardia anche ipocondriaca!!! Insomma vorrei un consiglio suo come gestirla cosa fare…grazie !!

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      4 Settembre 2014 alle 14:42

      Salve.Con ritardo rispondo al tuo messaggio, chiedo scusa.
      Comprendo la sofferenza. Questi sono i sintomi degli attacchi di panico. Una gran brutta bestia.
      La paura di perdere il controllo: della salute, dell’ansia e del comportamento,ci costringe ad una attenzione continua, a tanta paura
      e sofferenza. Non riusciamo più a rilassarci. Non riusciamo più nemmeno a prendere qualche psicofarmaco, sempre per paura che
      se ci rilassiamo troppo ‘può succederci qualcosa…’. Ma è solo paura,non ti preoccupare. Anzi fai qualcosa per uscirne fuori.
      Un cordiale saluto.
      Dott. M. Di Nunzio.

      Rispondi
    • Rosa dice

      15 Aprile 2018 alle 23:13

      Ho sofferto di attacchi di ansia e anche di depressione, sono di indole ansiosa, ma ho capito che stavo bene quando ho seguito per un periodo un’alimentazione, ossia togliendo zuccheri e carboidrati dalla dieta ed ho notato che l’ansia era sparita.

      Quando ho reinserito questi alimenti, soprattutto se abbondavo, con pasta o pane o dolci l’ansia era in arrivo, persino prendere una capsula di un integratore mi viene difficile per paura di affogarmi.
      Fate una prova per un mese e traete voi stessi le conclusioni.

      LEVATE ZUCCHERI E AMIDI E NOTERETE LA DIFFERENZA, piano piano ci si abitua o almeno riduceteli drasticamente!
      Ora li sto mangiando e sono tornata ad avere ansia.

      Rispondi
  12. frank dice

    14 Agosto 2014 alle 17:55

    ciao.sono un ragazzo di 24 anni desideroso di svolgere una vita che sia la piu semplice possibile lontana dallo stress e dai problemi della societa moderna.per me gli unici veri divertimenti sono i gesti piu semplici,ovvero passeggiare,andare in bici,sentirmi libero,mangiare sano e stare con le persone che amo.non sono a favore di quelli piu tradizionali come quelli dei miei coetanei.sono una persona semplice e tranquillissima che ama sia montagna/collina che il mare,pero solo le localita meno turistiche e con poche persone.dove mi potresti consigliare di andare a vivere?considera che sono in cerca della mia strada.sto persino facendo tabula rasa completa di tutti i pensieri accumulati.ho intenzione di lavorare su internet per la liberta finanziaria senza vincolarmi a nessun edificio fisico e potendo cosi viaggiare.sono interessato pure sia alla caccia che alla pesca.secondo te cosa e’ piu adatto a me?ci tengo ad avere una risposta chiarificatrice poiche ne puo valere il mio futuro.grazie di cuore in anticipo.buon pomeriggio.

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      4 Settembre 2014 alle 14:33

      Ciao.Scusa per il ritardo.
      Mi sembra che già è chiara la strada del futuro e quello che ti piace fare.
      Percorri questa strada e sii pronto a cambiare rotta se non si rivela soddisfacente.
      Un saluto.
      Dott. M.Di Nunzio

      Rispondi
  13. giovanni dice

    25 Novembre 2013 alle 17:23

    spero che questi consigli mi servano, sono distrutto,non sò per quando tempo ancora riuscirò ad andare avanti. grazie.

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      26 Novembre 2013 alle 11:49

      Salve Giovanni, piacere di conoscerla.
      Capisco cosa prova quando dice che soffre di attacchi di panico!
      Oltre ai consigli che ha letto nell’articolo, voglio aggiungere qualche cosa ancora.
      Immagina un vaso pieno,con l’ acqua fino all’orlo. Basta una goccia per farlo tracimare. Il panico è la stessa cosa. Tante paure,fobie e ansie.L’emotività è tanta, fino all’orlo. Per questo il panico si manifesta senza motivo, ‘ a ciel sereno’,basta una goccia per far tracimare l’acqua dal vaso. Bisogna abbassare il livello di emotività. Come? Seguendo i consigli dati e la psicoterapia.
      Vedrà che le cose si rimetteranno a posto.
      La saluto cordialmente.
      Dott. Mario Di Nunzio

      Rispondi
      • marco dice

        3 Febbraio 2014 alle 9:17

        Buongiorno dott mario di nunzio… ascoltiio ieri ho avuto un episodio ke come si piu dire ha fatto trabboccare l acqua dal vaso… una volta arrivato a casa sonovscoppiato a piangere… ho dei problemi a lavoro e qst mi sta provocando ansia e molto nercosismo…cosa posso fare?

        Rispondi
        • Dott. Mario Di Nunzio dice

          4 Febbraio 2014 alle 16:09

          Salve Marco, mi rendo conto del Suo stato di sofferenza. E’ necessario fare qualcosa, ma occorrono maggiori informazioni.
          Di cosa soffre? Ansia, depressione, panico, disagio sociale? Da quando? Comunque segua i consigli che ha trovato in questo articolo e in altri che trova nel mio blog. Se occorre, è meglio fare una visita con uno specialista. Cordiali saluti. Dott. Mario Di Nunzio

          Rispondi
  14. Maurizio Bevilacqua dice

    4 Novembre 2013 alle 7:39

    un articolo interessante e approfondito…

    Rispondi
    • Dott. Mario Di Nunzio dice

      15 Novembre 2013 alle 18:55

      Grazie.
      Dott. Mario Di Nunzio

      Rispondi
    • Elena dice

      11 Agosto 2016 alle 23:16

      B.sera dott Mario volevo dire ke io ho un sempre il panico x qualsiasi cosa…ci sono mesi ke ne soffro prp tanto …penso cose brutte,penso sempre ke se qualkuno della mia famiglia muore come.faccio???penso sempre kose brutte e mi viene il panico forte cuore accelerato e non respiro bene. …come.devo fare?

      Rispondi
      • Dott. Mario Di Nunzio dice

        18 Agosto 2016 alle 14:22

        Elena, capisco quello che prova. E’ veramente una triste situazione con tutti questi pensieri così catastrofici.
        Però sono solo pensieri, non è la realtà. L’ ansia ci fa vedere sempre il peggio del peggio e
        da quì poi che nasce il panico. Cosa fare? Terapia farmacologica e psicoterapia. Vedrà che si calmano le acque e torna il sereno.
        Un cordiale saluto.
        Dott. Mario Di Nunzio

        Rispondi
    • Rosa dice

      15 Aprile 2018 alle 23:06

      Ho sofferto di attacchi di ansia e anche di depressione, sono di indole ansiosa, ma ho capito che stavo bene quando ho seguito per un periodo un’alimentazione, ossia togliendo zuccheri e carboidrati dalla dieta ed ho notato che l’ansia era sparita.

      Quando ho reinserito questi alimenti, soprattutto se abbondavo, con pasta o pane o dolci l’ansia era in arrivo, persino prendere una capsula di un integratore mi viene difficile per paura di affogarmi.
      Fate una prova per un mese e traete voi stessi le conclusioni.

      LEVATE ZUCCHERI E AMIDI E NOTERETE LA DIFFERENZA, piano piano ci si abitua o almeno riduceteli drasticamente!
      Ora li sto mangiando e sono tornata ad avere ansia.

      Rispondi

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